La Stella che non voleva brillare
In un piccolo villaggio ai piedi di una montagna innevata, ogni anno, con l’arrivo del Natale, gli abitanti decoravano un grande albero nella piazza centrale. Le lucine danzavano, i bambini ridevano, e al vertice dell’albero veniva sempre posta una stella dorata, la più luminosa di tutte.
Quell’anno, però, era accaduto qualcosa di diverso.
La stella nuova, appena uscita dalla bottega dell’artigiano, non brillava come le altre. Era timida, pallida, e sembrava avere paura della sua stessa luce.
— «Guarda quella stella!», rise una pallina rossa. «Non è degna di stare in cima!»
— «Già!», aggiunse un filo d’oro. «Una stella che non brilla non serve a niente!»
La piccola stella rimase in silenzio. Ogni parola era come un ago nel suo cuore.
Così, quando la notte di Natale arrivò, si nascose dietro un ramo, cercando di non farsi notare.
Il grande albero rimase spento, immerso in una triste penombra.
Gli abitanti del villaggio si radunarono delusi:
— «Com’è possibile che il nostro albero non splenda quest’anno?»
Fu allora che un bambino si avvicinò. Si chiamava Luca, e a scuola era spesso preso in giro perché portava degli occhiali troppo grandi e parlava piano. Guardò la stella e disse con voce gentile:
— «Non devi avere paura. Anche la luce più piccola può fare la differenza, se decide di provarci.»
Quelle parole entrarono nel cuore della stella come un raggio di sole.
Per la prima volta sentì che non doveva essere perfetta per essere speciale, ma solo coraggiosa.
Così, timidamente, cominciò a brillare. Una scintilla, poi un bagliore, e infine un’esplosione di luce dorata illuminò tutta la piazza.
Le palline, i fili d’oro e le ghirlande restarono senza parole.
Capirono che nella loro presunzione avevano spento la luce di chi poteva rendere magico il Natale.
La gente applaudì, e Luca sorrise: finalmente, anche lui si sentiva parte di qualcosa di luminoso.
Da quel giorno, nel villaggio si raccontò che nessuna luce è inutile, e che a volte basta una parola gentile per farla risplendere.

🌟 Morale:
Chi deride gli altri per ciò che non sono, finisce per spegnere anche la propria luce.
Chi invece sa incoraggiare, accende la speranza e illumina il mondo, proprio come una stella a Natale.


