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Film di Natale in tv, Polar express in prima serata: la trama

Ci sono film di Natale che non invecchiano mai, storie che ogni anno tornano a scaldare il cuore come una tazza di cioccolata calda nelle sere d’inverno. “Polar Express”, uscito nel 2004 e diretto da Robert Zemeckis, è senza dubbio uno di questi. Un classico dell’animazione natalizia che, con la sua atmosfera incantata e il suo messaggio senza tempo, riesce ancora oggi a far brillare gli occhi di grandi e piccoli.

Lontano dai soliti film di Natale pieni di gag o romanticismi, Polar Express è una fiaba moderna, poetica e visivamente straordinaria. Basato sull’omonimo libro illustrato di Chris Van Allsburg, racconta un viaggio che è molto più di un’avventura: è una scoperta interiore, un invito a credere anche quando la magia sembra svanire. Con le sue immagini avvolgenti, la colonna sonora suggestiva e la voce inconfondibile di Tom Hanks (che interpreta ben sei personaggi diversi), il film trasporta lo spettatore in un mondo dove la neve cade lenta, le luci brillano nella notte e ogni battito del cuore si confonde con il suono delle campanelle del Natale.

“Polar Express” non è soltanto un film d’animazione: è un’esperienza, un viaggio dentro la meraviglia. Guardarlo significa tornare bambini, anche solo per un’ora e mezza, e riscoprire quel senso di attesa e stupore che spesso dimentichiamo crescendo. Quest’anno su Natalend continuiamo ad aggiornarvi con tutte le news sui film di Natale in tv! Seguiteci!!!

Film di Natale in tv: stasera in prima serata Polar express, la trama

È la notte della Vigilia di Natale. Un ragazzino di circa otto anni, ormai sul punto di smettere di credere a Babbo Natale, si ritrova improvvisamente sveglio dal rumore di un treno che si ferma davanti a casa sua. Sulle rotaie coperte di neve, avvolto nel vapore e illuminato dalle luci, si ferma un gigantesco convoglio: il Polar Express.

Il Capotreno, un uomo carismatico e misterioso, invita il bambino a salire a bordo. Destinazione: il Polo Nord. Inizia così un viaggio straordinario, attraverso paesaggi innevati, foreste silenziose e ponti sospesi nel vuoto, in compagnia di altri bambini diretti verso la casa di Babbo Natale. Durante il tragitto, il protagonista vive una serie di avventure che mettono alla prova il suo coraggio, la sua fiducia e la sua capacità di credere. Incontra nuovi amici, tra cui una ragazza gentile e un bambino solitario, e affronta ostacoli che lo spingono a guardare dentro se stesso.

Il momento più toccante arriva quando il treno finalmente raggiunge il Polo Nord. Lì, tra milioni di elfi festanti e la maestosa slitta pronta a partire, il bambino ha l’occasione di incontrare Babbo Natale in persona. Gli viene donata una piccola campanella d’argento, che può essere udita solo da chi crede davvero.

Quando il protagonista torna a casa, scopre che la campanella è scomparsa. Ma la mattina di Natale, sotto l’albero, la ritrova: un segno che la magia esiste ancora, e che finché si crede, le campanelle del Natale non smettono mai di suonare.

Film di Natale Polar express: un capolavoro di emozione e tecnologia

Al momento della sua uscita, Polar Express rappresentò una vera rivoluzione tecnica. Fu uno dei primi film realizzati interamente in motion capture, una tecnologia che cattura i movimenti reali degli attori per trasformarli in personaggi digitali. Il risultato è un’animazione realistica e suggestiva, capace di creare un mondo dove tutto sembra possibile.

Ma al di là dell’aspetto tecnico, ciò che rende Polar Express indimenticabile è il suo cuore pulsante di emozione. È una storia sul potere della fede, sul valore dei sogni e sulla bellezza di credere anche quando la realtà sembra volerci disincantare.

Ogni anno, il film di Natale torna a far parte delle tradizioni natalizie di milioni di famiglie. Perché, come dice il Capotreno, “Vedere non è credere. È credere che ci permette di vedere.”