Il Natale che viaggiava sul mare
Cāera una volta, in un piccolo paese vicino al porto, una mamma di nome Elena e i suoi due bambini, Sofia e Marco.
Il loro papà era un marinaio: lavorava sulle navi che solcavano mari lontani, e tornava a casa solo ogni tre mesi. Quando arrivava, portava con sé conchiglie, storie e abbracci che profumavano di vento e di sale.
Ma ogni volta che ripartiva, il silenzio sembrava troppo grande.
La mamma cercava di riempirlo con il calore del suo sorriso, ma Sofia e Marco lo sentivano comunque, quel vuoto che nessun regalo poteva colmare.
E ora, proprio a pochi giorni da Natale, papĆ non aveva ancora scritto. Il mare era in tempesta, e la nave non riusciva a tornare.
ā Ā«Se non riesce a essere qui per Natale?Ā» sussurrò Marco una sera, guardando la finestra appannata.
ā Ā«Il Natale arriva dove cāĆØ amoreĀ», rispose la mamma, accarezzandogli i capelli. Ā«Anche se non sempre può arrivare in treno o in nave.Ā»
Quella notte, mentre il vento fischiava tra i tetti, Sofia ebbe unāidea.
ā Ā«Mamma, costruiamo una lanterna speciale. CosƬ papĆ potrĆ vederla dal mare!Ā»
Presero un vecchio barattolo di vetro, lo riempirono di candele profumate, e lo decorarono con pezzetti di conchiglia e nastri. Poi lo portarono sulla collina dietro casa e lo accesero. La fiamma tremolava, ma resisteva, anche contro il vento.
Nel frattempo, in mezzo allāoceano, papĆ Andrea guardava lāorizzonte.
La tempesta stava finalmente placandosi, e tra le nuvole intravide un piccolo bagliore lontano.
Non era una stella, nƩ un faro.
Era qualcosa di più caldo, più familiare.
ā Ā«Sembra una lanternaā¦Ā» mormorò sorridendo.
E dentro di sƩ capƬ: era la sua famiglia che lo chiamava a casa.
Due giorni dopo, la mattina della Vigilia, qualcuno bussò alla porta.
Marco corse ad aprire, e rimase senza fiato.
Papà era lì, infreddolito ma sorridente, con un piccolo sacco in spalla e il cuore pieno di gioia.
ā Ā«Il mare mi ha portato un messaggio luminosoĀ», disse stringendoli tutti e tre. Ā«E non potevo mancare.Ā»
Quella sera, mentre cadeva la neve e le luci brillavano, Sofia guardò fuori dalla finestra. La lanterna era ancora accesa, e la sua luce si rifletteva sulle onde lontane.
Da allora, ogni Natale, la famiglia accendeva quella lanterna, anche quando papĆ non poteva essere a casa.
Era il loro modo per dire: āOvunque tu sia, la nostra luce ti troverĆ .ā
š Morale:
Lāamore non conosce distanza.
Può attraversare mari, tempeste e notti scure, perché quando una famiglia si vuole bene, il cuore trova sempre la strada per tornare a casa.


