favola natale lucine

Le lucine che avevano paura del buio

Era la vigilia di Natale, e nella piccola piazza di un paese di montagna tutti erano impegnati ad addobbare il grande abete al centro del villaggio.
I bambini correvano, le mamme appendevano ghirlande alle finestre, e il fornaio riempiva l’aria con il profumo del pane caldo.

Sull’albero, le ultime a essere sistemate furono le lucine, un filo lunghissimo di lampadine colorate che da un anno intero dormiva in una scatola in soffitta.
Quando la corrente fu collegata, le lucine si svegliarono di colpo — e, per la prima volta, presero vita.

— Ā«Oh! Che meraviglia!Ā» esclamò la lampadina rossa. Ā«Siamo di nuovo accese!Ā»
— Ā«Finalmente possiamo brillare!Ā» aggiunse quella verde, saltellando di gioia.

Ma in fondo al filo, c’era una piccola lampadina trasparente, timida e tremolante.
Non riusciva a brillare come le altre, e questo la faceva sentire inutile.

— Ā«Dai, prova a illuminarti anche tu!Ā» la incoraggiò la blu.
— Ā«Non ce la faccio… ho paura del buio intorno,Ā» mormorò piano.

Le altre risero un po’, senza cattiveria, ma con leggerezza. Poi la piazza si svuotò, e arrivò la notte.
Quando tutto il paese sprofondò nel silenzio, un vento gelido soffiò forte tra gli alberi e — crac! — la spina del filo si staccò.
All’improvviso, tutte le lucine si spensero.

— Ā«Oh no!Ā» gridò la rossa. Ā«Non vedo più niente!Ā»
— Ā«Aiuto! ƈ buio!Ā» piagnucolò la verde.

L’unica a brillare, seppur debolmente, era la piccola lampadina trasparente.
Non era luminosa, ma la sua luce tenue bastava a far vedere un po’ intorno.

— Ā«Seguite la mia luce,Ā» disse tremando, Ā«forse riesco a trovare la presa!Ā»

Le altre, spaventate, si fecero coraggio e la seguirono lungo il ramo.
Passo dopo passo — o meglio, luce dopo luce — la piccola lampadina trovò la spina e la spinse con tutta la forza che aveva.

Zac!
Il filo si riaccese in un’esplosione di colori. La piazza si illuminò, l’albero scintillò, e la neve iniziò a cadere piano, come applaudendo la loro impresa.

La lampadina trasparente brillava ora più delle altre.
— Ā«Hai visto?Ā» le disse la rossa. Ā«Quando c’era buio, solo tu sapevi cosa fare.Ā»
— Ā«PerchĆ© la tua luce non serviva per essere la più forte,Ā» aggiunse la blu. Ā«Serviva per guidare noi.Ā»

E da quella notte, quando nel villaggio si accendono le lucine di Natale, tutti sanno che anche la luce più piccola può vincere il buio più grande.

🌟 Morale:

Non serve brillare più degli altri per essere importanti.
A volte basta una piccola luce sincera per indicare la strada a chi ha paura del buio.